Corsi Adolescenti

I corsi per gli adolescenti (dai 14 ai 18 anni) si tengono tutti i giorni nella fascia oraria pomeridiana nella nostra sede a Genova, in centro città; ogni lezione ha una durata di 2h, con cadenza settimanale, nel periodo da Ottobre a Maggio.

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L’adolescenza è il momento del cambiamento e dei grandi sconvolgimenti. Teatralmente, è un momento di grande creatività ma anche di grande confusione, chiusura e improvvise piccole aperture, di indolenza, anche di pigrizia, di energia incontrollata. I ragazzi cominciano a capire che hanno qualcosa da dire e cercano un modo per farlo: ci sono ragazzi che scrivono, ragazzi che fanno foto, ragazzi che “rappano”! Ognuno di loro cerca il proprio modo di far uscire quella confusione di emozioni e sentimenti che li agitano e li animano.

Questa grande ricchezza interiore, che hanno e che troppo spesso ultimamente rischia di essere annichilita da un uso improprio, eccessivo e nocivo della tecnologia, deve essere sfruttata. E’ un imperativo morale che ogni insegnante deve sempre tenere presente.

Per questo, in questa fascia di età è particolarmente interessante pensare ad un progetto teatrale che preveda una forte collaborazione e partecipazione dei ragazzi alla creazione non solo dello spettacolo – tramite contributi e proposte personali nella nascita dei personaggi – ma anche a tutti gli altri aspetti del lavoro: creazione del testo, ideazione delle scenografie, creazione di scenografie e dei costumi.

Nello specifico, un aspetto particolarmente interessante e gratificante per i ragazzi è rappresentato dal contributo alla stesura del testo dello spettacolo; da alcuni anni infatti mettiamo in scena testi che vengono scritti da un drammaturgo in seguito ad un lavoro intensivo a stretto contatto con i ragazzi, in cui sono presenti pezzi scritti dai ragazzi stessi o su tematiche scelte dai ragazzi. Questo permette agli allievi di sentire davvero come proprio il lavoro, di sentire che quello che stanno dicendo ha un significato per loro, che esprime un loro pensiero – qualcosa che sentono il bisogno di comunicare all’esterno. Spesso le tematiche vertono sull’inadeguatezza tipica dell’adolescenza, sulla solitudine esistenziale, sulla confusione sulla propria identità, sulla ricerca di un’identità che sia autentica e al tempo stesso accettata dall’altro. Poterne parlare, scrivere, poter rappresentare tutti questi tarli, portarli fuori e metterli al centro – là, letteralmente sotto i riflettori – contribuisce a diminuire la pressione e fare chiarezza sulle proprie emozioni ed i propri pensieri.

Inoltre, ogni occasione di incontro/confronto/scontro che ha luogo di persona è fondamentale in questa età: ogni momento in cui i ragazzi possono guardarsi in faccia, parlarsi, toccarsi è da tutelare e promuovere. La difficoltà nell’affrontare il giudizio dell’altro, il giudizio di sé, la necessità di distruggere e costruire una nuova immagine di sé, che non sia più da bambino ma che somigli sempre di più ad un adulto: tutto questo viene fuori in ogni lezione, in ogni espressione dei ragazzi, ed è un’esigenza che il teatro può e sa accogliere ed accompagnare.